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Se metti il rotolo di carta igienica al contrario, rischi grosso: il verso sbagliato è un pericolo per la salute

Le recenti analisi e ricerche mediche confermano che posizionare il rotolo nel verso sbagliato può non essere solo una questione di comoditàUso corretto della carta igienica (www.alimentazione-salute.it) 2025-12-03

L’utilizzo corretto della carta igienica è un aspetto fondamentale per la salute intima, ma spesso trascurato.

Le recenti analisi e ricerche mediche confermano che posizionare il rotolo nel verso sbagliato può non essere solo una questione di comodità o preferenza estetica, bensì un fattore che incide significativamente sul rischio di irritazioni, infezioni e disturbi come la candidosi e la vulvovaginite.

In questo articolo approfondiamo i motivi di tali rischi, le corrette tecniche di utilizzo e le caratteristiche da considerare nella scelta del prodotto, soprattutto per chi ha una pelle sensibile.

L’importanza del verso corretto del rotolo di carta igienica

Una persona utilizza mediamente tra 2 e 4 rotoli di carta igienica a settimana. Tuttavia, l’efficacia dell’igiene personale dipende anche da come si maneggia questo prodotto quotidiano. Seth Wheeler, inventore del rotolo di carta igienica moderno, nel suo brevetto del 1891 indica chiaramente che la carta deve essere posizionata in modo che lo strappo sia rivolto verso l’utente, cioè verso l’alto e lontano dalla parete del bagno. Questo evita il contatto con il muro, che è spesso contaminato da batteri, riducendo così la possibilità che la carta igienica venga contaminata.

L’orientamento scorretto, con la carta che scende verso il muro, aumenta il rischio di contaminazione batterica. Questo fattore è particolarmente critico per le donne, poiché la vicinanza anatomica tra ano e uretra facilita il passaggio di batteri verso la vescica, con conseguente aumento delle infezioni urinarie come la cistite, molto frequente nel sesso femminile per la brevità dell’uretra.

Irritazioni e microlesioni – Strofinare la carta igienica con troppa forza o utilizzare una carta troppo ruvida può provocare piccoli tagli

Conseguenze dell’uso scorretto della carta igienica(www.alimentazione-salute.it)

Irritazioni e microlesioni – Strofinare la carta igienica con troppa forza o utilizzare una carta troppo ruvida può provocare piccoli tagli e microlesioni nella zona intima, soprattutto intorno alla vulva. Questi danni superficiali diventano un terreno fertile per infezioni e irritazioni, aggravate dalla presenza di sostanze chimiche irritanti come fragranze e coloranti contenuti in alcune tipologie di carta igienica.

Vulvite e vulvovaginite – L’uso di carta igienica profumata o inadeguata può alterare il delicato equilibrio della flora vaginale, provocando infiammazioni come la vulvite (infiammazione della vulva) e la vulvovaginite, che si manifesta con prurito, bruciore, arrossamento e perdite vaginali. In particolare, la presenza di residui di carta igienica nell’area genitale, soprattutto se la carta si sfalda facilmente, può favorire la proliferazione batterica e fungina.

Candidosi e infezioni micotiche – La candidosi, un’infezione da funghi del genere Candida, è una delle patologie più comuni legate a un’igiene intima scorretta. L’alterazione del pH vaginale causata da profumazioni o da una pulizia non corretta può favorire la crescita eccessiva di questi miceti. Studi clinici indicano che un uso frequente di carta igienica non ipoallergenica e profumata è un fattore di rischio per la comparsa di candidosi ricorrenti, soprattutto in donne con sistema immunitario compromesso o in presenza di condizioni come diabete o gravidanza.

Per prevenire tali infezioni, è fondamentale procedere sempre con un movimento dalla parte anteriore verso quella posteriore durante l’asciugatura, evitando di portare batteri fecali verso la vagina.

Scelta della carta igienica e tecniche di utilizzo per una corretta igiene intima

Per chi ha una pelle particolarmente sensibile o soggetta a irritazioni, la scelta della carta igienica diventa cruciale. Gli esperti consigliano:

  • Utilizzare carta igienica morbida, multistrato e priva di additivi chimici come profumi, coloranti e agenti sbiancanti, che possono provocare reazioni allergiche e infiammazioni.
  • Preferire varianti ipoallergeniche testate dermatologicamente, soprattutto in caso di ipersensibilità cutanea.
  • Evitare di strofinare energicamente la zona anogenitale; è consigliato tamponare delicatamente per asciugare senza danneggiare i tessuti.
  • Valutare l’uso di carta igienica umidificata senza alcool e profumi, che può facilitare una pulizia più accurata, ma che deve essere smaltita correttamente per non causare problemi negli impianti fognari.
  • In presenza di infezioni ricorrenti, consultare un medico per individuare la causa e adottare trattamenti specifici.

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